La festa di Santa Cecilia è una tradizione di origini contadine, che si tramanda di generazione in generazione.
L’attesa della Santa è circondata da un atmosfera magica per i bambini e non solo. Questa festa è scandita da una serie di rituali che vengono rispettati fedelmente e cominciano all’inizio di dicembre con i bambini che scrivono la letterina con su scritti i loro desideri.
La tradizione vuole che la notte del 13 Dicembre si preparino delizie e dolcetti da lasciare sulla tavola a Santa Cecilia, la quale durante la notte verrà a ritirare le letterine dei bimbi con le richieste dei doni.
Noi abbiamo scritto la letterina e le abbiamo lasciato le Pettole pugliesi di Santa Cecilia!
Adoro le antiche tradizioni e trovo che sia ciò che più in assoluto ci permetta di conoscere a fondo culture e popoli.
Le pettole sono una ricetta della tradizione pugliese che si prepara durante le festività natalizie. Si tratta di pasta lievitata dalla quale si ricavano delle palline da friggere in abbondante olio ben caldo.
Per preparare le pettole iniziamo col rinfrescare il lievito madre fino al raddoppio, nel caso volessimo invece procedere con il lievito di birra prepariamo il lievitino (con 2 g di lievito di birra secco, 50 g di farina e 50 g di acqua --> presi dal totale) e facciamo lievitare per 2 ore.
Setacciamo le farine in una ciotola, uniamo il lievito sciolto nell'acqua, e in quest'ordine olio, zucchero e in ultimo il sale.
Amalgamiamo bene con una spatola: il composto finale sarà piuttosto molle, non spaventatevi è giusto così.
Attendiamo il raddoppio del composto delle pettole, che avverrà circa in 4/5 ore tenendolo a 26/28°.
Una volta raddoppiato scaldiamo una pentola con abbondante olio evo, (la temperatura dell'olio dovrà essere di 170° non di più altrimenti le pettole si bruceranno fuori ma non si cuoceranno all'interno) e tuffiamoci dei cucchiaini di impasto che con il calore si gonfierà formando le nostre pettole.
Giriamole bene in modo che la cottura rimanga uniforme.
Scoliamo le pettole e versiamole su carta assorbente per raccogliere l'olio in eccesso.
L'ideale sarà servirle ancora calde!
Se anche tu ami le frittelle dai un'occhiata anche alle Castagnole vegane.
Per capire quando l'olio ha raggiunto la temperatura ideale, possiamo immergere un piccolo pezzettino di impasto, se fa le bollicine e viene subito a galla è pronto!
Potete arricchire l’impasto delle pettole/pittule con pomodorini secchi, olive e capperi, zucchine o con cavolfiore lesso o renderle dolci intingendole nello zucchero dopo la cottura.
Ingredienti
Indicazioni
Per preparare le pettole iniziamo col rinfrescare il lievito madre fino al raddoppio, nel caso volessimo invece procedere con il lievito di birra prepariamo il lievitino (con 2 g di lievito di birra secco, 50 g di farina e 50 g di acqua --> presi dal totale) e facciamo lievitare per 2 ore.
Setacciamo le farine in una ciotola, uniamo il lievito sciolto nell'acqua, e in quest'ordine olio, zucchero e in ultimo il sale.
Amalgamiamo bene con una spatola: il composto finale sarà piuttosto molle, non spaventatevi è giusto così.
Attendiamo il raddoppio del composto delle pettole, che avverrà circa in 4/5 ore tenendolo a 26/28°.
Una volta raddoppiato scaldiamo una pentola con abbondante olio evo, (la temperatura dell'olio dovrà essere di 170° non di più altrimenti le pettole si bruceranno fuori ma non si cuoceranno all'interno) e tuffiamoci dei cucchiaini di impasto che con il calore si gonfierà formando le nostre pettole.
Giriamole bene in modo che la cottura rimanga uniforme.
Scoliamo le pettole e versiamole su carta assorbente per raccogliere l'olio in eccesso.
L'ideale sarà servirle ancora calde!
Se anche tu ami le frittelle dai un'occhiata anche alle Castagnole vegane.
Per capire quando l'olio ha raggiunto la temperatura ideale, possiamo immergere un piccolo pezzettino di impasto, se fa le bollicine e viene subito a galla è pronto!
Potete arricchire l’impasto delle pettole/pittule con pomodorini secchi, olive e capperi, zucchine o con cavolfiore lesso o renderle dolci intingendole nello zucchero dopo la cottura.
Se provi le mie ricette non dimenticarti di scrivermi la tua opinione e mandarmi le tue foto che ricondividerò sulla mia pagina Instagram e Facebook!