Da tantissimo tempo osservo quei bei Burger buns perfettamente tondi e lucidi… sì dai i panini da riempire con i burger, presente? Quelli soffici soffici che in Sicilia usano anche per il famosissimo street food (nato vegano) chiamato pane e panelle!
Questi panini sono perfetti da farcire con la qualunque, hanno un retrogusto leggermente dolciastro molto piacevole, che fa contrasto con le farciture salate all’interno.
L’idea carina è che possiamo anche colorarli con barbabietola, carbone vegetale, alga spirulina, tè macha blu… per creare un effetto davvero sorprendente!
Possiamo inoltre produrli in abbondanza e una volta cotti, surgelarli, in modo da averli già pronti all’occorrenza, solo da farcire.
Mettiamoci all’opera: uno dei migliori street food e comfort food aspetta solo noi e dato che, fatti in casa danno tanta soddisfazione e sono super sani… affrettiamoci!
I Burger buns sono i panini, soffici, morbidi e dal gusto leggermente dolciastro usati generalmente per servire gli hamburger, insieme a verdure e salse a piacere.
Iniziamo rinfrescando il nostro lievito madre, che dovrà essere utilizzato al raddoppio/collasso.
Se invece vogliamo procedere con il lievito di birra, in una ciotolina mescoliamo 50 g di acqua minerale e 50 g di farina (presi dal totale) e i 2 grammi di lievito, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume.
Quando il lievito sarà quasi pronto, mettiamo la farina in una ciotola (o nella planetaria) con il latte e l'acqua, copriamo e lasciate riposare 1 ora --> questo procedimento viene chiamato autolisi e permette alla farina di assorbire meglio l'acqua e di avere una consistenza finale più liscia e omogenea.
Il procedimento è identico sia con lievito madre che quello di birra in questo caso.
Trascorso il tempo di riposo dell'autolisi e una volta pronto il lievito madre/ lievitino aggiungiamo quest'ultimo in piccole parti all'impasto autolitico e impastiamo con il gancio; aggiungiamo tutti gli altri ingredienti in questo ordine: zucchero, malto, olio e per ultimo il sale e portiamo ad incordatura.
Una volta che l'impasto sarà incordato, versiamolo sulla spianatoia, formiamo una pallina con le mani (pirlatura) copriamo con una ciotola e lasciamo riposare 1 ora (puntatura).
Dopo la puntata, facciamo un giro di pieghe a tre.
Per scoprire come fare le pieghe a tre o a portafoglio e a cosa servono clicca QUI.
Dopo le pieghe mettiamo l'impasto in una ciotola coperto con pellicola e lasciamo lievitare in forno con luce accesa per 2 ore.
Trascorse le due ore porzioniamo e formiamo i nostri burger buns, pirlando* le palline di impasto (per fare questa operazione pesiamo l'impasto totale e dividiamo la cifra per il numero di panini che vogliamo realizzare: così sapremo il peso che ognuno dovrà avere e ci verranno tutti uguali).
Lasciamoli quindi lievitare coperti con pellicola in forno con luce accesa fino a che non aumenteranno visibilmente di volume (circa 2 ore)
*Pirlatura --> procedimento grazie al quale un impasto viene arrotondato facendolo girare tra le mani, sul piano di lavoro, per dargli una forma sferica regolare.
Prima di infornare i panini, spennelliamoli con latte vegetale(io ho aggiunto anche un pizzico di curcuma per dare un po' di colore)e decoriamoli con semini a piacere; solitamente vengono usati i semi di sesamo ma nulla vi vieta di utilizzarne un altro tipo come i semi di papavero o semi di lino ecc.
Inforniamo in forno già caldo a 180° per 20 minuti, fino a doratura.
Possiamo congelare i buns, una volta cotti e raffreddati, in modo da averli già pronti per la volta successiva...solo da farcire!
I nostri burger buns possono anche essere realizzati con ingredienti tra cui barbabietola (vi basterà sostutuire 50 g di acqua con 50 g di polpa per ottenere il colore fuxia), con carbone vegetale, alga spirulina, te macha blu etc.
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo rinfrescando il nostro lievito madre, che dovrà essere utilizzato al raddoppio/collasso.
Se invece vogliamo procedere con il lievito di birra, in una ciotolina mescoliamo 50 g di acqua minerale e 50 g di farina (presi dal totale) e i 2 grammi di lievito, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume.
Quando il lievito sarà quasi pronto, mettiamo la farina in una ciotola (o nella planetaria) con il latte e l'acqua, copriamo e lasciate riposare 1 ora --> questo procedimento viene chiamato autolisi e permette alla farina di assorbire meglio l'acqua e di avere una consistenza finale più liscia e omogenea.
Il procedimento è identico sia con lievito madre che quello di birra in questo caso.
Trascorso il tempo di riposo dell'autolisi e una volta pronto il lievito madre/ lievitino aggiungiamo quest'ultimo in piccole parti all'impasto autolitico e impastiamo con il gancio; aggiungiamo tutti gli altri ingredienti in questo ordine: zucchero, malto, olio e per ultimo il sale e portiamo ad incordatura.
Una volta che l'impasto sarà incordato, versiamolo sulla spianatoia, formiamo una pallina con le mani (pirlatura) copriamo con una ciotola e lasciamo riposare 1 ora (puntatura).
Dopo la puntata, facciamo un giro di pieghe a tre.
Per scoprire come fare le pieghe a tre o a portafoglio e a cosa servono clicca QUI.
Dopo le pieghe mettiamo l'impasto in una ciotola coperto con pellicola e lasciamo lievitare in forno con luce accesa per 2 ore.
Trascorse le due ore porzioniamo e formiamo i nostri burger buns, pirlando* le palline di impasto (per fare questa operazione pesiamo l'impasto totale e dividiamo la cifra per il numero di panini che vogliamo realizzare: così sapremo il peso che ognuno dovrà avere e ci verranno tutti uguali).
Lasciamoli quindi lievitare coperti con pellicola in forno con luce accesa fino a che non aumenteranno visibilmente di volume (circa 2 ore)
*Pirlatura --> procedimento grazie al quale un impasto viene arrotondato facendolo girare tra le mani, sul piano di lavoro, per dargli una forma sferica regolare.
Prima di infornare i panini, spennelliamoli con latte vegetale(io ho aggiunto anche un pizzico di curcuma per dare un po' di colore)e decoriamoli con semini a piacere; solitamente vengono usati i semi di sesamo ma nulla vi vieta di utilizzarne un altro tipo come i semi di papavero o semi di lino ecc.
Inforniamo in forno già caldo a 180° per 20 minuti, fino a doratura.
Possiamo congelare i buns, una volta cotti e raffreddati, in modo da averli già pronti per la volta successiva...solo da farcire!
I nostri burger buns possono anche essere realizzati con ingredienti tra cui barbabietola (vi basterà sostutuire 50 g di acqua con 50 g di polpa per ottenere il colore fuxia), con carbone vegetale, alga spirulina, te macha blu etc.
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Ciao, sto provando ora la ricetta, ma non mi è chiara una cosa: quando dici di aggiungere acqua e latte alla farina per l’autolisi, bisogna impastare? Perché da come lo spieghi sembra di no, ma in alcuni video che ho cercato, invece, pare di sì. Tu come fai? Grazie mille!
Ciao Mary, per l’autolisi si impasta solo grossolanamente. Fammi sapere come ti trovi!
Ciao! Provo a fare questa ricetta 🙂 per farli alla curcuma sapresti consigliarmi per 6 panini quanta curcuma e al posto di cosa? Grazie!
Ciao Ila! Direi che 10 g di curcuma sono più che sufficienti! togli 10 g di farina e sei a posto! Fammi sapere!
Senza elettrodomestico è una missione impossibile? Solo olio di gomito delle mie manine è sufficiente per impastare? Grazie!
Certamente Guendalina, con un pizzico di pazienza è semplice!
ciao,
se volessi farli con il licoli, devo modificare le dosi di acqua e farina, giusto?
grazie mille
Chiara
Ciao Chiara leggermente si, metti 20 g di liquidi in meno