La Sicilia è un pezzo del mio cuore, ogni volta che penso a “lei” divento subito malinconica e vorrei raggiungerla in fretta per poterla riabbracciare.
Quest’oggi in particolare pensavo al mio primo viaggio in questa regione fantastica e tutte le delizie che ancora mi erano sconosciute.
Ricordo che nella prima tappa del mio tour, mi sedetti in un bar e assaggiai in anteprima la Brioche siciliana col tuppo, sofficissima!
Come scordarla e come poterla mordere nuovamente, qui a più di 1200 km di distanza? Facile… preparandola a casa!
Ne sono rimasta davvero felice e soddisfatta: penso la rifarò ancora e ancora e ancora… nell’attesa del mio prossimo viaggio!
Nel frattempo attendo impaziente anche le vostre Brioches col tuppo e, ovviamente, il vostro parere. Vi abbraccio.
La Brioche siciliana col tuppo (in dialetto Brioscia cû tuppu) è diffusa in tutta la regione, ma particolarmente apprezzata nel Messinese e nel Palermitano. Farcita con la caratteristica granita siciliana e panna come se piovesse, oppure con il gelato. Oggi ve la propongo preparata con lievito madre, senza uova nè burro!
Iniziamo rinfrescando il nostro lievito madre che dovrà essere utilizzato al raddoppio di volume.
Se invece vogliamo procedere con il lievitino fatto con lievito di birra (poolish): in una ciotolina mescoliamo 60 g di acqua e 60 g di farina e i 3 grammi di lievito, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume (circa 2 ore).
Una volta pronto il lievito madre/lievitino inseriamolo in una ciotola o nella planetaria insieme al latte, leggermente tiepido e facciamolo sciogliere per bene.
Ora possiamo inserire anche lo zucchero, il malto, la vaniglia e la scorza di agrume grattugiato e amalgamare il tutto.
Passiamo quindi a setacciare la farina e inserirla anch'essa nel composto precedentemente ottenuto.
Una volta che l'impasto inizierà a staccarsi dalla ciotola e aggrapparsi al gancio, come in foto, possiamo unire anche il burro vegetale freddo, a tocchetti, poco alla volta fino a farlo incorporare tutto, infine il sale.
Quando l'impasto sarà ben incordato, facciamo una palla e poniamolo a lievitare in una ciotola chiusa, fino al raddoppio di volume.
A quel punto ribaltiamolo sul piano di lavoro, sgonfiandolo leggermente e pesiamo tante palline di impasto da 80 g per la base della brioche e altrettante da 10 g per il tuppo.
Pirliamo le parti di impasto con le mani, per dare una forma ben sferica e trasferiamole su una teglia coperta di carta da forno, avendo cura di distanziarle le une dalle altre.
Premendo al centro di ogni brioche con il pollice, ricaviamo lo spazio dove andrà disposto il tuppo, come si vede in foto.
Affusoliamo la parte inferiore delle palline da 10 g in modo che si possano inserire bene sulle basi delle brioche, quindi appoggiamole e premiamo leggermente per farle aderire.
Copriamole con della pellicola per alimenti e facciamole nuovamente raddoppiare di volume, con le temperature miti attuali, impiegheranno circa 2/3 ore.
Quando le nostre brioches col tuppo saranno quasi raddoppiate di volume, spennelliamole con del latte vegetale e una puntina di curcuma; quindi preriscaldiamo il forno in modalità statica a 180°.
Una volta che il forno avrà raggiunto la temperatura, inforniamo le brioches per 20 minuti circa, o fino a doratura.
Sforniamo e facciamo raffreddare su una gratella.
Attendiamo che siano perfettamente fredde, prima di tagliarle e farcirle come più ci piace.
Ti invito a dare un'occhiata anche a un altro dei miei deliziosi lievitati dolci: Le Veneneziane alla crema, sono sicura che ti piaceranno!
La brioche siciliana col tuppo può essere consumata a colazione o a merenda anche tale e quale o pucciata in una bevanda a piacere.
Ancor più golosa da farcire con la famosa granita siciliana o con il gelato!
Si conservano chiuse in un sacchetto per alimenti per 2/3 giorni mantenendosi piuttosto soffici, successivamente inizieranno ad asciugarsi un pochino, pur continuando ad essere buone.
In alternativa possiamo decidere di congelarle in modo da averle sempre di scorta!
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo rinfrescando il nostro lievito madre che dovrà essere utilizzato al raddoppio di volume.
Se invece vogliamo procedere con il lievitino fatto con lievito di birra (poolish): in una ciotolina mescoliamo 60 g di acqua e 60 g di farina e i 3 grammi di lievito, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume (circa 2 ore).
Una volta pronto il lievito madre/lievitino inseriamolo in una ciotola o nella planetaria insieme al latte, leggermente tiepido e facciamolo sciogliere per bene.
Ora possiamo inserire anche lo zucchero, il malto, la vaniglia e la scorza di agrume grattugiato e amalgamare il tutto.
Passiamo quindi a setacciare la farina e inserirla anch'essa nel composto precedentemente ottenuto.
Una volta che l'impasto inizierà a staccarsi dalla ciotola e aggrapparsi al gancio, come in foto, possiamo unire anche il burro vegetale freddo, a tocchetti, poco alla volta fino a farlo incorporare tutto, infine il sale.
Quando l'impasto sarà ben incordato, facciamo una palla e poniamolo a lievitare in una ciotola chiusa, fino al raddoppio di volume.
A quel punto ribaltiamolo sul piano di lavoro, sgonfiandolo leggermente e pesiamo tante palline di impasto da 80 g per la base della brioche e altrettante da 10 g per il tuppo.
Pirliamo le parti di impasto con le mani, per dare una forma ben sferica e trasferiamole su una teglia coperta di carta da forno, avendo cura di distanziarle le une dalle altre.
Premendo al centro di ogni brioche con il pollice, ricaviamo lo spazio dove andrà disposto il tuppo, come si vede in foto.
Affusoliamo la parte inferiore delle palline da 10 g in modo che si possano inserire bene sulle basi delle brioche, quindi appoggiamole e premiamo leggermente per farle aderire.
Copriamole con della pellicola per alimenti e facciamole nuovamente raddoppiare di volume, con le temperature miti attuali, impiegheranno circa 2/3 ore.
Quando le nostre brioches col tuppo saranno quasi raddoppiate di volume, spennelliamole con del latte vegetale e una puntina di curcuma; quindi preriscaldiamo il forno in modalità statica a 180°.
Una volta che il forno avrà raggiunto la temperatura, inforniamo le brioches per 20 minuti circa, o fino a doratura.
Sforniamo e facciamo raffreddare su una gratella.
Attendiamo che siano perfettamente fredde, prima di tagliarle e farcirle come più ci piace.
Ti invito a dare un'occhiata anche a un altro dei miei deliziosi lievitati dolci: Le Veneneziane alla crema, sono sicura che ti piaceranno!
La brioche siciliana col tuppo può essere consumata a colazione o a merenda anche tale e quale o pucciata in una bevanda a piacere.
Ancor più golosa da farcire con la famosa granita siciliana o con il gelato!
Si conservano chiuse in un sacchetto per alimenti per 2/3 giorni mantenendosi piuttosto soffici, successivamente inizieranno ad asciugarsi un pochino, pur continuando ad essere buone.
In alternativa possiamo decidere di congelarle in modo da averle sempre di scorta!
Se provi le mie ricette non dimenticarti di scrivermi la tua opinione e mandarmi le tue foto che ricondividerò sulla mia pagina Instagram e Facebook!
Uaoo questa ricetta mi è piaciuta tantissimo, voglio provare a farla, ma secondo te se io sostituisco il burro vegano con l olio di cocco. Funziona uguale? Hai già provato?
Ciao Sabina! io non uso l’olio di cocco, non l’ho mai sperimentato, per cui non ti so dire. Se fosse per una scelta salutare, devo dirti che, in base ai miei attuali studi non trovo migliore l’olio di cocco al burro di soia. Puoi sostituire con olio, ma essendo un liquido, andrebbe ribilanciata tutta la ricetta.
Cara Sabrina, io e mia madre siamo ormai dipendenti da questa ricetta!
Grazie alla tua cura nei dettagli il risultato è stato semplicemente perfetto fin dal primo tentativo… e le brioches sembrano delle nuvole!
Grazie Giulia ne sono molto felice! Francesca