Se pensiamo alla focaccia genovese oltre alla fame cosa ci viene in mente? Genova! La mia cara, amatissima Genova. La città dai mille, stupendi caruggi. Ogni volta che penso a lei divento irrimediabilmente nostalgica ed inizio a riflettere sui miei anni da giovane studente universitaria. Anni in cui la mia adorata focaccia, con pochi “citti” da studente squattrinata, mi ha nutrita e resa tanto, tanto felice.
Molti anni (non troppi dai, non esageriamo!), sono ormai passati da quando si finivano le lezioni e si andava in giro a divertirsi un po’… Aperitivi che duravano fino alle dieci di sera; ma la voglia di sentire il calore che la gente sa regalare e quello della focaccia appena sfornata tra le mani, non è passata!
Non so quante volte l’avrò mangiata nella mia vita, a colazione pucciata nel latte (non prendetemi in giro, noi liguri la mangiamo anche pucciata nel latte e che buona che è), a merenda quando uscivo da scuola, mentre facevo i compiti, in spiaggia, al lavoro… eppure non mi ha mai stufata, e mai mi stuferà credo!
Allora oggi per omaggiare la mia Liguria, non solo vi preparo la mia specialissima focaccia genovese, ma vi regalo un pezzettino del mio cuore, insieme alla sua ricetta originale di Voltri, svelatami da un caro amico panettiere.
Mi raccomando, fatene buon uso… io nel frattempo sono già emozionata nell’immaginare le vostre facce felici di quando le darete il primo morso!
Iniziamo preparando il nostro lievitino (prefermento/polish) con il lievito di birra, in una ciotolina mescoliamo 50 g di acqua minerale e 50 g di farina (presi dal totale) e i 2 grammi di lievito secco, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume (circa un ora e trenta/due).
Se invece vogliamo preparare la nostra focaccia con lievito madre procediamo con il rinfresco e attendiamone il raddoppio (circa 4 ore).
Una volta pronto il lievito/lievitino, uniamolo ad acqua e farina previsti nella ricetta e mescoliamo, aggiungiamo il malto, l'olio, poco alla volta (inserendone altro solo quando il precedente è incorporato) e continuiamo ad impastare energicamente.
Per ultimo aggiungiamo il sale.
Portiamo quindi ad incordatura.
Una volta incordato l'impasto trasferiamolo in un contenitore leggermente unto e lasciamolo riposare 20 minuti circa.
Terminato il riposo, diamo all'impasto un giro di pieghe in ciotola: prendiamo i lembi dell'impasto con una mano, portiamoli in alto e poi verso il centro.
Lasciamo dunque il nostro impasto all'interno del contenitore, coperto, poniamolo in forno con luce accesa, e attendiamo il raddoppio di volume.
Una volta raddoppiato di volume, ribaltiamo l'impasto sul piano di lavoro cosparso di semola, sgonfiamolo leggermente.
Calcoliamo quanto impasto ci serve per le dimensioni delle nostre teglie, quindi dividiamo l'impasto.
Con il mattarello dal centro verso i bordi iniziamo a stendere la nostra focaccia, seguendo le dimensioni della teglia.
Ungiamo leggermente una leccarda da forno e trasferiamovi il nostro impasto, aggiustandolo leggermente per ricoprire tutta la teglia.
Copriamo con pellicola e facciamo lievitare nuovamente per 1 Ora abbondante.
Passato il tempo, occupiamoci della parte basilare per un'ottima focaccia genovese: i buchi!
Infariniamo leggermente la superficie della focaccia.
Facciamo prima il bordo premendo con le dita verso il bordo e poi premiamo in modo deciso per i buchi.
Prepariamo l'emulsione con acqua, olio e sale e mescoliamo bene finché quest'ultimo non si sarà sciolto.
Cospargiamo dunque tutta l'emulsione sulla focaccia andando a riempire i buchi.
Ora dovremo attendere circa 1 Ora per completare la seconda lievitazione.
Quindi preriscaldiamo il forno a 250° statico.
Una volta raggiunta la temperatura adeguata, inforniamo la nostra focaccia genovese posizionandola nella griglia centrale del forno per 10 minuti, gli ultimi 10 nella griglia superiore, in funzione ventilata.
Sforniamo e serviamo la nostra focaccia genovese bella calda!
Ti suggerisco di dare un'occhiata anche alla mia Focaccia al riso venere e zucchine
Per servire la focaccia in modo carino e creativo consiglio di tagliarla a quadrotti ed impilarli in modo irregolare sopra ad un tagliere o sulla carta per fritti, darà alla nostra focaccia genovese un tocco più rustico e davvero irresistibile! Farete davvero un figurone...
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo preparando il nostro lievitino (prefermento/polish) con il lievito di birra, in una ciotolina mescoliamo 50 g di acqua minerale e 50 g di farina (presi dal totale) e i 2 grammi di lievito secco, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume (circa un ora e trenta/due).
Se invece vogliamo preparare la nostra focaccia con lievito madre procediamo con il rinfresco e attendiamone il raddoppio (circa 4 ore).
Una volta pronto il lievito/lievitino, uniamolo ad acqua e farina previsti nella ricetta e mescoliamo, aggiungiamo il malto, l'olio, poco alla volta (inserendone altro solo quando il precedente è incorporato) e continuiamo ad impastare energicamente.
Per ultimo aggiungiamo il sale.
Portiamo quindi ad incordatura.
Una volta incordato l'impasto trasferiamolo in un contenitore leggermente unto e lasciamolo riposare 20 minuti circa.
Terminato il riposo, diamo all'impasto un giro di pieghe in ciotola: prendiamo i lembi dell'impasto con una mano, portiamoli in alto e poi verso il centro.
Lasciamo dunque il nostro impasto all'interno del contenitore, coperto, poniamolo in forno con luce accesa, e attendiamo il raddoppio di volume.
Una volta raddoppiato di volume, ribaltiamo l'impasto sul piano di lavoro cosparso di semola, sgonfiamolo leggermente.
Calcoliamo quanto impasto ci serve per le dimensioni delle nostre teglie, quindi dividiamo l'impasto.
Con il mattarello dal centro verso i bordi iniziamo a stendere la nostra focaccia, seguendo le dimensioni della teglia.
Ungiamo leggermente una leccarda da forno e trasferiamovi il nostro impasto, aggiustandolo leggermente per ricoprire tutta la teglia.
Copriamo con pellicola e facciamo lievitare nuovamente per 1 Ora abbondante.
Passato il tempo, occupiamoci della parte basilare per un'ottima focaccia genovese: i buchi!
Infariniamo leggermente la superficie della focaccia.
Facciamo prima il bordo premendo con le dita verso il bordo e poi premiamo in modo deciso per i buchi.
Prepariamo l'emulsione con acqua, olio e sale e mescoliamo bene finché quest'ultimo non si sarà sciolto.
Cospargiamo dunque tutta l'emulsione sulla focaccia andando a riempire i buchi.
Ora dovremo attendere circa 1 Ora per completare la seconda lievitazione.
Quindi preriscaldiamo il forno a 250° statico.
Una volta raggiunta la temperatura adeguata, inforniamo la nostra focaccia genovese posizionandola nella griglia centrale del forno per 10 minuti, gli ultimi 10 nella griglia superiore, in funzione ventilata.
Sforniamo e serviamo la nostra focaccia genovese bella calda!
Ti suggerisco di dare un'occhiata anche alla mia Focaccia al riso venere e zucchine
Per servire la focaccia in modo carino e creativo consiglio di tagliarla a quadrotti ed impilarli in modo irregolare sopra ad un tagliere o sulla carta per fritti, darà alla nostra focaccia genovese un tocco più rustico e davvero irresistibile! Farete davvero un figurone...
Se provi le mie ricette non dimenticarti di scrivermi la tua opinione e mandarmi le tue foto che ricondividerò sulla mia pagina Instagram e Facebook!
Grazie Alessio fammi sapere…da buoni liguri non possiamo certo cascare sulla focaccia
La proverò domani
Bene Lisa, ne sono felice! fammi sapere che te ne pare!
Ciao!! Che buona!!Grazie mille per la ricetta, proverò a farla sicuramente :)…una domanda i 100 gr di semola servono solo per quando stendiamo l’impasto sul piano di lavoro o vanno inseriti nell’impasto?
Grazie ancora 🙂
Ciao enrica, no sono da inserire nell’impasto, servono sia per la colorazione che viene più dorata, che x conferire croccantezza!
Grazie mille!!😘
Fai sempre delle ricette incredibili! Una domanda: i 50g di acqua minerale del polish sono da togliere dal totale come i 50g di farina? Quando impasto, devo aggiungere 320g di acqua o 270? Grazie mille! <3
ciao marianna! no, l’acqua del poolish è a parte!
Cara Franca, sono un Ospite di una Casa Famiglia a Ponte Nizza PV è ti chiedo gentilmente se mi puoi inviare una Ricetta facile per la Focaccia, sono Invalido, ma da seduto, penso che c’è la farò, Grazie di Cuore, ho 74 anni è posso aiutare ancora, BACI È ABBRACCI!!!
Ciao Domingo, arrivo un po’ in ritardo in quanto ero in ferie. Qui sul Blog trovi la ricetta della focaccia barese che è davvero semplice! Un abbraccio