Quando lavoravo ad Albenga, ogni mattina passavo di fianco alle serre e ad enormi campi, con distese interminabili di carciofi. Verso fine gennaio inizio febbraio si iniziavano ad intraveder spuntare, tra le foglie, questi magnifici fiori!
Per me voleva dire solo una cosa: felicità e scorpacciate di carciofi a non finire, in quanto sono l’ortaggio che in assoluto mi piace di più e davvero in tutte le salse.
Ricordo anche che, quando tornando da lavoro, ogni settimana mi fermavo dal mio contadino di fiducia a prendere la mia bella cassettina di carciofi, che questo signore saggio e distinto mi dava la possibilità di raccogliere io stessa…quale privilegio per me!
E poi arrivava la parte più bella: cucinarli. Li amo in così tante varianti che per me non sarebbe un problema neppure mangiarli ogni giorno. Torte salate, pasta ai carciofi, carciofi in pastella, carciofi gratinati in forno, carciofi ripieni, carciofi alla romana, farinata ai carciofi e poi c’è lui: il mio amatissimo risotto ai carciofi … andiamo a prepararlo insieme!
P.s: se per caso a qualche amico/a parente o marito venisse in mente di regalarmi dei fiori recisi, ricordatevi che questi sono gli unici che mi piacciono veramente!
I carciofi son una preziosa fonte di ferro e potassio, tra i cibi più ricchi di fibre in assoluto sono i protettori indiscussi del fegato. Sono molto indicati nella dieta dei diabetici, stimolano la diuresi e ci aiutano nell'eliminazione delle tossine.
Come riconoscere degli ottimi carciofi freschi? Le punte del fiore devono essere ben chiuse, di un bel colore verde acceso, senza macchie e schiacciandolo leggermente fra pollice e indice deve opporre resistenza senza schiacciarsi.
Iniziamo preparando il brodo vegetale, possiamo farlo o con verdure fresche, in alternativa possiamo utilizzare il dado vegetale fatto in casa. Per conoscere come, trovi QUI la mia ricetta
Facciamolo quindi bollire una ventina di minuti, saliamo il brodo con sale grosso, (mai direttamente il riso!)
Nel frattempo puliamo 4 carciofi freschi: se hai bisogno di aiuto per farlo trovi il mio tutorial cliccando QUI.
Immergiamoli in acqua e limone per circa 10 minuti, per togliere il gusto amaro.
In una pentola facciamo tostare il nostro riso con un filo di olio evo e due cipollotti tagliati a rondelle per 3 minuti circa, quindi sfumiamo con un bicchiere di vino bianco che faremo evaporare bene.
A questo punto uniamo al riso i carciofi tagliati finemente e iniziamo a sfumare con brodo vegetale bollente, precedentemente salato.
Uniamo pian piano il brodo un mestolo alla volta, girando regolarmente e aggiungendo altro brodo non appena il precedente è stato assorbito dal riso.
Ultimiamo la cottura del risotto e quando sarà praticamente cotto, uniamo lo zafferano sciolto in poco brodo caldo infine passiamo alla mantecatura con 3 cucchiai di olio evo, formaggio vegetale (se ci piace, ma possiamo ometterlo) e giriamolo velocemente per far si che incorpori aria.
Togliamo dal fuoco e uniamo una generosa spolverata di prezzemolo fresco tritato.
Impiattiamo.
Dai un'occhiata anche al mio Risotto ai funghi porcini
Possiamo decorarlo con tre fettine di carciofo e una fogliolina di prezzemolo.
Se dovesse avanzarcene possiamo utilizzarlo il giorno seguente per preparare polpette, supplì oppure delle belle arancine!
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo preparando il brodo vegetale, possiamo farlo o con verdure fresche, in alternativa possiamo utilizzare il dado vegetale fatto in casa. Per conoscere come, trovi QUI la mia ricetta
Facciamolo quindi bollire una ventina di minuti, saliamo il brodo con sale grosso, (mai direttamente il riso!)
Nel frattempo puliamo 4 carciofi freschi: se hai bisogno di aiuto per farlo trovi il mio tutorial cliccando QUI.
Immergiamoli in acqua e limone per circa 10 minuti, per togliere il gusto amaro.
In una pentola facciamo tostare il nostro riso con un filo di olio evo e due cipollotti tagliati a rondelle per 3 minuti circa, quindi sfumiamo con un bicchiere di vino bianco che faremo evaporare bene.
A questo punto uniamo al riso i carciofi tagliati finemente e iniziamo a sfumare con brodo vegetale bollente, precedentemente salato.
Uniamo pian piano il brodo un mestolo alla volta, girando regolarmente e aggiungendo altro brodo non appena il precedente è stato assorbito dal riso.
Ultimiamo la cottura del risotto e quando sarà praticamente cotto, uniamo lo zafferano sciolto in poco brodo caldo infine passiamo alla mantecatura con 3 cucchiai di olio evo, formaggio vegetale (se ci piace, ma possiamo ometterlo) e giriamolo velocemente per far si che incorpori aria.
Togliamo dal fuoco e uniamo una generosa spolverata di prezzemolo fresco tritato.
Impiattiamo.
Dai un'occhiata anche al mio Risotto ai funghi porcini
Possiamo decorarlo con tre fettine di carciofo e una fogliolina di prezzemolo.
Se dovesse avanzarcene possiamo utilizzarlo il giorno seguente per preparare polpette, supplì oppure delle belle arancine!
Se provi le mie ricette non dimenticarti di scrivermi la tua opinione e mandarmi le tue foto che ricondividerò sulla mia pagina Instagram e Facebook!