La pita è un tipo di pane piatto lievitato, rotondo, a base di farina di grano. È un cibo tradizionale delle cucine del Medio Oriente e del Mediterraneo, che viene chiamato pita greca o pane arabo.
In una ciotola (o nella planetaria) setacciamo e facciamo la classica fontana di farina, al centro della quale disporremo i liquidi e l'esubero di lievito madre.
N.b: se vogliamo usare il lievito di birra abbiamo cura di scioglierlo prima bene nell'acqua.
Iniziamo ad impastare, fino ad ottenere una consistenza omogenea e che non appiccica le dita e uniamo per ultimo il sale.
Facciamo riposare 2 ore o più.
Dopo aver atteso un ora per far partire la lievitazione, possiamo in alternativa mettere l'impasto del nostro pane pita in frigo la sera per averlo pronto la mattina o viceversa.
Una volta pronto prendiamo l'impasto e dividiamolo in 3 palline.
Infariniamo il pane pita e stendiamolo con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo cm.
Scaldiamo a fuoco vivace una padella e mettiamo una pita, che non appena inizierà a gonfiarsi, gireremo per completarne la cottura.
E se vuoi provarne una versione senza lievito prov anche il mio Pane Chapati
Se non mangiate subito tutto il pane pita, possiamo conservarlo in una scatola di latta o in un contenitore chiuso.
Se abbiamo utilizzato il lievito madre si conserverà fino a 5/6 giorni mentre con il lievito di birra tendono a fare la muffa un pochino prima.
Ingredienti
Indicazioni
In una ciotola (o nella planetaria) setacciamo e facciamo la classica fontana di farina, al centro della quale disporremo i liquidi e l'esubero di lievito madre.
N.b: se vogliamo usare il lievito di birra abbiamo cura di scioglierlo prima bene nell'acqua.
Iniziamo ad impastare, fino ad ottenere una consistenza omogenea e che non appiccica le dita e uniamo per ultimo il sale.
Facciamo riposare 2 ore o più.
Dopo aver atteso un ora per far partire la lievitazione, possiamo in alternativa mettere l'impasto del nostro pane pita in frigo la sera per averlo pronto la mattina o viceversa.
Una volta pronto prendiamo l'impasto e dividiamolo in 3 palline.
Infariniamo il pane pita e stendiamolo con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo cm.
Scaldiamo a fuoco vivace una padella e mettiamo una pita, che non appena inizierà a gonfiarsi, gireremo per completarne la cottura.
E se vuoi provarne una versione senza lievito prov anche il mio Pane Chapati
Se non mangiate subito tutto il pane pita, possiamo conservarlo in una scatola di latta o in un contenitore chiuso.
Se abbiamo utilizzato il lievito madre si conserverà fino a 5/6 giorni mentre con il lievito di birra tendono a fare la muffa un pochino prima.