Gli struffoli sono dolcetti tradizionali napoletani,di origine assai vecchiotta, si narra infatti che siano stati introdotti nel golfo di Napoli dagli antichi Greci. Sebbene queste siano le loro origini, vengono preparati anche in altre regioni italiane con altri nomi quali pignolata, cicerchiata.
Io ve li propongo in versione vegetale, ma non temete... il loro gusto finale è fedele agli originali, provare per credere!
Iniziamo mescolando insieme vino, olio e la buccia di arancia grattugiata, creando un'emulsione.
Sulla spianatoia facciamo una fontana di farina e inseriamo l'emulsione all'interno, impastiamo fino ad ottenere una consistenza liscia e morbida e che non deve appiccicarsi alle mani (nel caso aggiungere un pizzico di farina).
Formiamo una palla con l'impasto, copriamo con la pellicola e facciamola riposare per 30 minuti.
Terminato il riposo formiamo con le mani dei filoncini (come per gli gnocchi) e tagliamoli a tocchetti piccoli (poi si gonfieranno leggermente in cottura)
Friggiamo in abbondante olio e in una pentola dai bordi alti (porre attenzione quando si immergono gli gnocchetti all'interno dell'olio, si crea parecchia schiuma)
Scoliamo gli struffoli e poniamoli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Mentre i nostri struffoli si freddano, facciamo scaldare in un pentolino lo sciroppo di agave, fino a che non diventerà più liquido.
All'interno di una ciotola mettiamo gli struffoli, versiamovi lo sciroppo e giriamo bene, infine decoriamo a piacere, con canditi e zuccherini colorati.
Nella tua tavola delle feste non potrà certo mancare neppure il mio Panettone vegano "veggyttone"
Si possono assemblare sia a forma di piramide che a "ciambella", questi dolcetti si conservano per diversi giorni chiusi in un contenitore.
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo mescolando insieme vino, olio e la buccia di arancia grattugiata, creando un'emulsione.
Sulla spianatoia facciamo una fontana di farina e inseriamo l'emulsione all'interno, impastiamo fino ad ottenere una consistenza liscia e morbida e che non deve appiccicarsi alle mani (nel caso aggiungere un pizzico di farina).
Formiamo una palla con l'impasto, copriamo con la pellicola e facciamola riposare per 30 minuti.
Terminato il riposo formiamo con le mani dei filoncini (come per gli gnocchi) e tagliamoli a tocchetti piccoli (poi si gonfieranno leggermente in cottura)
Friggiamo in abbondante olio e in una pentola dai bordi alti (porre attenzione quando si immergono gli gnocchetti all'interno dell'olio, si crea parecchia schiuma)
Scoliamo gli struffoli e poniamoli su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
Mentre i nostri struffoli si freddano, facciamo scaldare in un pentolino lo sciroppo di agave, fino a che non diventerà più liquido.
All'interno di una ciotola mettiamo gli struffoli, versiamovi lo sciroppo e giriamo bene, infine decoriamo a piacere, con canditi e zuccherini colorati.
Nella tua tavola delle feste non potrà certo mancare neppure il mio Panettone vegano "veggyttone"
Si possono assemblare sia a forma di piramide che a "ciambella", questi dolcetti si conservano per diversi giorni chiusi in un contenitore.