I carciofi son una preziosa fonte di ferro e potassio, tra i cibi più ricchi di fibre in assoluto sono i protettori indiscussi del fegato. Sono molto indicati nella dieta dei diabetici, stimolano la diuresi e ci aiutano nell'eliminazione delle tossine.
Come riconoscere degli ottimi carciofi freschi? Le punte del fiore devono essere ben chiuse, di un bel colore verde acceso, senza macchie e schiacciandolo leggermente fra pollice e indice deve opporre resistenza senza schiacciarsi.
Iniziamo preparando la nostra pasta matta: su una spianatoia impastiamo acqua farina e olio fino a che l'impasto non avrà raggiunto una consistenza liscia e omogenea. e la facciamo riposare sul piano per un'oretta.
Formiamo una palla, copriamo e lasciamo riposare sul piano di lavoro per 1 ora.
Nel frattempo prepariamo la pastella di ceci con farina e acqua, con una frusta togliamo tutti i grumi, facciamo riposare anch'essa 1 ora per idratare per bene la farina.
Puliamo e tagliamo sottilmente i cipollotti e i carciofi e facciamoli stufare in padella con olio evo e sale fino ad eliminare tutta l'acqua, lasciamo quindi raffreddare.
Se hai bisogno di aiuto su come pulire i carciofi, trovi il mio tutorial cliccando QUI.
In una ciotola uniamo le verdure, il formaggio vegetale grattugiato, il riso a crudo, maggiorana, noce moscata, regoliamo di sale, infine uniamo la pastella di ceci.
Se il ripieno dovesse risultare troppo liquido, uniamo un pochino di pan grattato.
Preriscaldiamo il forno a 180° in funzione ventilato.
Passiamo quindi alla stesura della pasta matta che dovrà essere sottilissima, quasi trasparente.
Sopra ad un canovaccio infarinato stendiamo la prima sfoglia (lasciamola abbondante di diametro in quanto una parte ci servirà per incalzare i bordi della torta) e adagiamola sulla teglia.
Mettiamo all'interno il ripieno, copriamo con un altra sfoglia sottile che bucherelliamo (per evitare si gonfi), infine arrotoliamo i bordi della sfoglia sottostante per chiuderla.
Spennelliamo leggermente la superficie della torta salata con latte vegetale.
Questa torta di riso ai carciofi può essere preparata anche il giorno precedente, vi basterà riscaldarla appena prima di servirla: un'ottima idea per un pranzo domenicale, un buffet o un aperitivo ma anche per una cena fra amici!
Nella mia famiglia era solito portarla ai pic-nic che facevamo nel periodo di Pasqua!
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo preparando la nostra pasta matta: su una spianatoia impastiamo acqua farina e olio fino a che l'impasto non avrà raggiunto una consistenza liscia e omogenea. e la facciamo riposare sul piano per un'oretta.
Formiamo una palla, copriamo e lasciamo riposare sul piano di lavoro per 1 ora.
Nel frattempo prepariamo la pastella di ceci con farina e acqua, con una frusta togliamo tutti i grumi, facciamo riposare anch'essa 1 ora per idratare per bene la farina.
Puliamo e tagliamo sottilmente i cipollotti e i carciofi e facciamoli stufare in padella con olio evo e sale fino ad eliminare tutta l'acqua, lasciamo quindi raffreddare.
Se hai bisogno di aiuto su come pulire i carciofi, trovi il mio tutorial cliccando QUI.
In una ciotola uniamo le verdure, il formaggio vegetale grattugiato, il riso a crudo, maggiorana, noce moscata, regoliamo di sale, infine uniamo la pastella di ceci.
Se il ripieno dovesse risultare troppo liquido, uniamo un pochino di pan grattato.
Preriscaldiamo il forno a 180° in funzione ventilato.
Passiamo quindi alla stesura della pasta matta che dovrà essere sottilissima, quasi trasparente.
Sopra ad un canovaccio infarinato stendiamo la prima sfoglia (lasciamola abbondante di diametro in quanto una parte ci servirà per incalzare i bordi della torta) e adagiamola sulla teglia.
Mettiamo all'interno il ripieno, copriamo con un altra sfoglia sottile che bucherelliamo (per evitare si gonfi), infine arrotoliamo i bordi della sfoglia sottostante per chiuderla.
Spennelliamo leggermente la superficie della torta salata con latte vegetale.
Questa torta di riso ai carciofi può essere preparata anche il giorno precedente, vi basterà riscaldarla appena prima di servirla: un'ottima idea per un pranzo domenicale, un buffet o un aperitivo ma anche per una cena fra amici!
Nella mia famiglia era solito portarla ai pic-nic che facevamo nel periodo di Pasqua!