Questi carciofi ripieni a modo mio sono la sbalorditiva rivisitazione di quelli che preparava la mia nonna. Non è stato difficile riprodurli quasi identici, ma senza carne ne derivati animali, è bastato chiudere gli occhi e pensare intensamente alla gioia che i suoi sapevano regalarmi e sognare quelle che mi avrebbero dato in versione cruelty free.
Beh il mio amore per la cucina di casa in chiave vegetale è stato talmente tanto che non appena li ho assaggiati mi è sembrato di mangiare i tuoi cara nonna! Questi carciofi sono un’esplosione unica di gusti, fatti con pochi ingredienti, semplici, naturali… in una parola: sbalorditivi.
Pur essendo semplici sono molto nutrienti, insomma: un goloso antipasto o secondo piatto che se accompagnato da una porzione di legumi diventa un eccellente piatto unico!
A me fanno venire l’acquolina solo a guardarli… che ne dite? Non vedo l’ora che qualcuno di voi si cimenti nella loro preparazione, immagino già quanto sarà felice e soddisfatto della loro bontà! Allora correte a prepararli insieme a me e fatemi sapere, non se…ma quanto vi sono piaciuti!
I carciofi son una preziosa fonte di ferro e potassio, tra i cibi più ricchi di fibre in assoluto sono i protettori indiscussi del fegato. Sono molto indicati nella dieta dei diabetici, stimolano la diuresi e ci aiutano nell'eliminazione delle tossine.
Come riconoscere degli ottimi carciofi freschi? Le punte del fiore devono essere ben chiuse, di un bel colore verde acceso, senza macchie e schiacciandolo leggermente fra pollice e indice deve opporre resistenza senza schiacciarsi.
Iniziamo pulendo i carciofi, eliminiamo il gambo che conserveremo per il ripieno.
Per pulire i carciofi, trovi il tutorial completo cliccando QUI, fermatevi però allo step numero 6.
Dopo aver eliminato le foglie esterne e le spine finali (come ho suggerito nel tutorial), prendiamo i carciofi, impugnandoli con tutte e due le mani e con entrambi i pollici andiamo delicatamente ad allargare la parte centrale per eliminare le spine interne e la "barbetta".
Puliamo la parte coriacea esterna dei gambi e mettiamoli insieme ai fiori, in acqua e limone per alcuni minuti per eliminarne l'amaro.
Sminuzziamo in un tritatutto le fette di pancarrè e mettiamole da parte in una ciotola.
Facciamo reidratare il granulare di soia.
Preleviamo i gambi dei carciofi dall'acqua e limone e tritiamo anch'essi nel mixer insieme agli spicchi di aglio e una manciatina di prezzemolo e aggiungiamoli alla ciotola con il pancarrè.
Imbeviamo leggermente il pancarrè con un po' di latte di soia, regoliamo di sale e pepe (se piace), mescoliamo bene affinchè il trito di gambi, aglio e prezzemolo si amalagamino bene e aggiungiamo il lievito alimentare, salsa di soia e tofu frullato, granulare di soia reidratato e ben strizzato.
Regoliamo la consistenza con farina di ceci, con queste dosi ne basta un cucchiaio abbondante, ma se vi dovesse sembrare troppo umido, unitene ancora.
Scoliamo e tamponiamo i carciofi: condiamoli nella parte centrale che abbiamo ricavato con un pochino di sale, mettiamo all'interno un cucchiaio abbondante di ripieno, con le mani pressiamolo bene in modo che rimanga adeso al carciofo. Poi aggiungiamone un altro po' per la "cupoletta".
Ripetiamo l'operazione fino a terminare tutti gli ingredienti.
Prendiamo una casseruola dai bordi alti e facciamo rosolare aglio e prezzemolo con l'olio evo.
Una volta che l'aglio sarà leggermente imbiondito, poniamo i carciofi ripieni dritti nella pentola uno a fianco all'altro, (in modo che stando attaccati non cadano), se dovessero esserci spazi vuoti tra i carciofi, riempiamoli con delle patate (pulite e sbucciate).
Sfumiamo leggermente con del vino bianco e una volta che sarà evaporato, aggiungiamo brodo fino a coprire la metà dei carciofi ripieni, copriamo con un coperchio e facciamo cuocere a fuoco medio per 50 Minuti circa.
Il tempo di cottura dipende dalla dimensione e dalla freschezza dei carciofi che abbiamo utilizzato, il tempo indicato è pertanto indicativo, per capire quando saranno effettivamente cotti, infilziamoli con una forchetta, se affonda bene la cottura è ultimata, se pongono resistenza, necessitano ancora di un pochino di tempo.
Ti consiglio di provare anche i miei Carciofi alla Romana
Per fare in modo che i carciofi rimangano bene in piedi durante la cottura, (in modo da evitare che il ripieno si disperda nella pentola) tagliamo ben dritta la base.
Serviamoli caldi con una bella dose di "sughetto di cottura".
Si conservano per 2/3 giorni in frigo in un contenitore chiuso!
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo pulendo i carciofi, eliminiamo il gambo che conserveremo per il ripieno.
Per pulire i carciofi, trovi il tutorial completo cliccando QUI, fermatevi però allo step numero 6.
Dopo aver eliminato le foglie esterne e le spine finali (come ho suggerito nel tutorial), prendiamo i carciofi, impugnandoli con tutte e due le mani e con entrambi i pollici andiamo delicatamente ad allargare la parte centrale per eliminare le spine interne e la "barbetta".
Puliamo la parte coriacea esterna dei gambi e mettiamoli insieme ai fiori, in acqua e limone per alcuni minuti per eliminarne l'amaro.
Sminuzziamo in un tritatutto le fette di pancarrè e mettiamole da parte in una ciotola.
Facciamo reidratare il granulare di soia.
Preleviamo i gambi dei carciofi dall'acqua e limone e tritiamo anch'essi nel mixer insieme agli spicchi di aglio e una manciatina di prezzemolo e aggiungiamoli alla ciotola con il pancarrè.
Imbeviamo leggermente il pancarrè con un po' di latte di soia, regoliamo di sale e pepe (se piace), mescoliamo bene affinchè il trito di gambi, aglio e prezzemolo si amalagamino bene e aggiungiamo il lievito alimentare, salsa di soia e tofu frullato, granulare di soia reidratato e ben strizzato.
Regoliamo la consistenza con farina di ceci, con queste dosi ne basta un cucchiaio abbondante, ma se vi dovesse sembrare troppo umido, unitene ancora.
Scoliamo e tamponiamo i carciofi: condiamoli nella parte centrale che abbiamo ricavato con un pochino di sale, mettiamo all'interno un cucchiaio abbondante di ripieno, con le mani pressiamolo bene in modo che rimanga adeso al carciofo. Poi aggiungiamone un altro po' per la "cupoletta".
Ripetiamo l'operazione fino a terminare tutti gli ingredienti.
Prendiamo una casseruola dai bordi alti e facciamo rosolare aglio e prezzemolo con l'olio evo.
Una volta che l'aglio sarà leggermente imbiondito, poniamo i carciofi ripieni dritti nella pentola uno a fianco all'altro, (in modo che stando attaccati non cadano), se dovessero esserci spazi vuoti tra i carciofi, riempiamoli con delle patate (pulite e sbucciate).
Sfumiamo leggermente con del vino bianco e una volta che sarà evaporato, aggiungiamo brodo fino a coprire la metà dei carciofi ripieni, copriamo con un coperchio e facciamo cuocere a fuoco medio per 50 Minuti circa.
Il tempo di cottura dipende dalla dimensione e dalla freschezza dei carciofi che abbiamo utilizzato, il tempo indicato è pertanto indicativo, per capire quando saranno effettivamente cotti, infilziamoli con una forchetta, se affonda bene la cottura è ultimata, se pongono resistenza, necessitano ancora di un pochino di tempo.
Ti consiglio di provare anche i miei Carciofi alla Romana
Per fare in modo che i carciofi rimangano bene in piedi durante la cottura, (in modo da evitare che il ripieno si disperda nella pentola) tagliamo ben dritta la base.
Serviamoli caldi con una bella dose di "sughetto di cottura".
Si conservano per 2/3 giorni in frigo in un contenitore chiuso!
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