Nell’antico Archivio della biblioteca di Finale Ligure “Finarium” sembra sia stata trovata la storia dei “chifferi” o “kizerun”, parola di chiara origine araba. L'elenco ingredienti non conteneva l’indicazione delle precise dosi, rimaste così avvolte in un alone di segretezza e mistero. Pare che questi dolcetti siano stati portati in Liguria, durante il periodo dell'assedio Turco.
Il primo che li ha proposti in tempi più moderni è stato Benedetto Ferro, pasticciere a Finale Ligure nel 1872, che ripresentò alla sua golosa clientela i dolcetti a forma di mezzaluna. Oggi, dopo più di un secolo, il Caffè Ferro ha fatto la registrazione del marchio chiffero, che diventa dunque una proprietà esclusiva della pasticceria finalese.
Per preparare i nostri chifferi iniziamo dall'acquafaba: utilizziamo l'acqua di cottura dei ceci in vaso, che metteremo in frigo almeno qualche ora prima.
Uniamo farina di mandorle, zucchero, limoncello e la scorza grattugiata di 1 limone, mescoliamo per bene.
Ora uniamo anche l'acquafaba e 1 pizzico di sale e amalgamiamo.
Otterremo una consistenza semi solida ma facilmente lavorabile con le mani.
Dunque con le mani formiamo dei "ferri di cavallo" e rotoliamoli nelle mandorle a lamelle.
Disponiamoli su una teglia con carta forno e mettiamo i chifferi in frigo coperti a freddare per 30 Minuti.
Nel frattempo preriscaldiamo il forno in modalità statico a 160°.
Trascorso il tempo mettiamo i chifferi in forno già caldo per 15 Minuti circa: dovranno dorarsi leggermente.
Sforniamoli e facciamoli freddare su una gratella. Una volta freddi decoriamo a piacere con zucchero a velo
Consumiamo i chifferi in compagnia con un'ottima tazza di Tè!
Si conservano fino ad una settimana in una scatola di latta o contenitore chiuso, anzi nei giorni seguenti sono ancora più buoni!
Prova a dare un'occhiata anche ai miei Biscotti assortiti di frolla, sono sicura che ti piaceranno!
Ingredienti
Indicazioni
Per preparare i nostri chifferi iniziamo dall'acquafaba: utilizziamo l'acqua di cottura dei ceci in vaso, che metteremo in frigo almeno qualche ora prima.
Uniamo farina di mandorle, zucchero, limoncello e la scorza grattugiata di 1 limone, mescoliamo per bene.
Ora uniamo anche l'acquafaba e 1 pizzico di sale e amalgamiamo.
Otterremo una consistenza semi solida ma facilmente lavorabile con le mani.
Dunque con le mani formiamo dei "ferri di cavallo" e rotoliamoli nelle mandorle a lamelle.
Disponiamoli su una teglia con carta forno e mettiamo i chifferi in frigo coperti a freddare per 30 Minuti.
Nel frattempo preriscaldiamo il forno in modalità statico a 160°.
Trascorso il tempo mettiamo i chifferi in forno già caldo per 15 Minuti circa: dovranno dorarsi leggermente.
Sforniamoli e facciamoli freddare su una gratella. Una volta freddi decoriamo a piacere con zucchero a velo
Consumiamo i chifferi in compagnia con un'ottima tazza di Tè!
Si conservano fino ad una settimana in una scatola di latta o contenitore chiuso, anzi nei giorni seguenti sono ancora più buoni!
Prova a dare un'occhiata anche ai miei Biscotti assortiti di frolla, sono sicura che ti piaceranno!