Eccomi qui per dirvi che tutte le mie ricette sono prive di LATTOSIO /latte e derivati, non contengono uova, ne colesterolo sono perciò meravigliosamente adatte a tutti, grandi e piccini, ma soprattutto golosi!
Nel blog troverete anche una sezione apposita di ricette SENZA GLUTINE, una di DOLCI SENZA ZUCCHERO, una di prodotti SENZA LIEVITO.
Nel mondo occidentale, a partire dalla seconda metà del ‘900, abbiamo assistito ad un radicale cambiamento delle condizioni socio economiche e siamo passati, nel giro di qualche decennio da uno stato di mal nutrizione da carenza di nutrienti ad uno di iperalimentazione associato a mancanza di sufficienti vitamine e minerali.
Un tempo alcuni cibi, in particolare i dolci, se li potevano permettere solo i più ricchi; ma a partire dagli anni 60 , il boom economico ha reso disponibili alla portata di tutti una miriade di alimenti, con prezzo sempre più basso ma caratterizzati da una qualità veramente scadente.
Da tempo ormai non mangiamo più per sfamarci e nella gerarchia dei valori che attribuiamo al cibo in alto abbiamo il gusto (deve essere buono e appagante), il prezzo (che deve essere basso), infine il valore sociale (il cibo deve farci sentire parte di un gruppo, di una cultura), la categoria cibo sano, naturale, benefico invece rimane sempre in fondo alla scala dei valori ma…
Abbiamo finalmente da poco capito, che non basta solamente mangiare per stare bene e che l’alimentazione è uno dei fattori in assoluto più importanti per preservare la nostra salute e per prevenire l’insorgenza di molte patologie. L’unica possibilità che abbiamo per capire quali alimenti siano giusti per il nostro organismo e per il nostro ambiente è quella di valutarne gli effetti dell’assunzione sul nostro organismo.
Un altro dato allarmante di cui siamo ormai a conoscenza è che da questo progresso economico sono nate molte patologie un tempo pressoché sconosciute quali obesità, ipertensione, malattie cardiovascolari, tumori, allergie.
Ma concentriamoci sull’ultima: una persona su 3 manifesta disturbi allergici, negli ultimi trent’anni questi sono aumentati a dismisura e si manifestano in età sempre più precoce. Ma poiché l’assetto genetico dell’uomo non è mutato, quali sono le cause di queste modificazioni? L’ambiente e il cambiamento delle nostre abitudini.
La cosa più saggia che possiamo dunque fare è quella di scegliere alimenti naturali, sani, stagionali, di provenienza certa e di coltivazione biologica; ricordandoci che il prezzo più basso di un prodotto non è sempre quello più giusto.
Un’altra strategia vincente è sicuramente quella di variare il più spesso possibile gli alimenti che introduciamo, non essendo sempre certi di ciò che contengono, in questo modo evitiamo di intossicarci di una determinata sostanza.