Castagnole ripiene, fritole, frittelle, zeppole tanti nomi per definire un dolce carnevalesco che viene preparato in tutta Italia. Gli ingredienti sono molto semplici come anche la loro realizzazione. Possiamo preparare le castagnole sia fritte che cotte al forno, ripiene di cioccolato crema, panna o ancora semplici!
In una ciotola uniamo tutti gli ingredienti liquidi: quindi latte vegetale, ricotta di mandorla, margarina e gli aromi e mescoliamo bene, setacciamovi all'interno farina, maizena e il cremor tartaro.
Impastiamo energicamente il tutto fino ad ottenere una consistenza morbida ma omogenea, formiamo una palla e lasciamo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo di riposo infariniamo leggermente il piano e con le mani formiamo delle palline di impasto delle dimensioni di una noce, fino a terminare tutto il composto.
In un pentolino mettiamo abbondante olio di semi e facciamolo scaldare alla temperatura di 170°-->facciamo molta attenzione a non superare questa temperatura poichè le nostre castagnole rischierebbero di bruciarsi fuori, ma di non cuocersi a sufficienza all'interno.
Tuffiamo le castagnole poche alla volta all'interno dell'olio ben caldo ( se non abbiamo un termometro per alimenti proviamo con pizzico di impasto: se fa tante bollicine e viene subito a galla, l'olio è in temperatura).
Giriamo le fritelle in modo che si cuociano uniformemente, se vediamo che si colorano troppo in fretta, togliamo il pentolino per alcuni secondi, abbassiamo il fuoco, quindi procediamo.
(Se abbiamo preparato tante castagnole sarà opportuno cambiare l'olio almeno una volta).
Scoliamo su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e rotoliamole ancora calde nello zucchero.
Possiamo farcire le castagnole con crema al cioccolato, se vuoi conoscere la mia ricetta della nutella fatta in casa clicca QUI;
o ancora con una squisita crema pasticcera vegan, trovi QUI la ricetta;
Queste castagnole sono ideali mangiate appena fatte, meglio se ancora tiepide, ma sono abbastanza buone anche il giorno seguente, si conservano massimo due giorni in un contenitore ben chiuso... ma che ve lo dico a fare, tanto non vedranno neppure l'alba del giorno dopo!
Ingredienti
Indicazioni
In una ciotola uniamo tutti gli ingredienti liquidi: quindi latte vegetale, ricotta di mandorla, margarina e gli aromi e mescoliamo bene, setacciamovi all'interno farina, maizena e il cremor tartaro.
Impastiamo energicamente il tutto fino ad ottenere una consistenza morbida ma omogenea, formiamo una palla e lasciamo riposare per 30 minuti a temperatura ambiente.
Trascorso il tempo di riposo infariniamo leggermente il piano e con le mani formiamo delle palline di impasto delle dimensioni di una noce, fino a terminare tutto il composto.
In un pentolino mettiamo abbondante olio di semi e facciamolo scaldare alla temperatura di 170°-->facciamo molta attenzione a non superare questa temperatura poichè le nostre castagnole rischierebbero di bruciarsi fuori, ma di non cuocersi a sufficienza all'interno.
Tuffiamo le castagnole poche alla volta all'interno dell'olio ben caldo ( se non abbiamo un termometro per alimenti proviamo con pizzico di impasto: se fa tante bollicine e viene subito a galla, l'olio è in temperatura).
Giriamo le fritelle in modo che si cuociano uniformemente, se vediamo che si colorano troppo in fretta, togliamo il pentolino per alcuni secondi, abbassiamo il fuoco, quindi procediamo.
(Se abbiamo preparato tante castagnole sarà opportuno cambiare l'olio almeno una volta).
Scoliamo su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e rotoliamole ancora calde nello zucchero.
Possiamo farcire le castagnole con crema al cioccolato, se vuoi conoscere la mia ricetta della nutella fatta in casa clicca QUI;
o ancora con una squisita crema pasticcera vegan, trovi QUI la ricetta;
Queste castagnole sono ideali mangiate appena fatte, meglio se ancora tiepide, ma sono abbastanza buone anche il giorno seguente, si conservano massimo due giorni in un contenitore ben chiuso... ma che ve lo dico a fare, tanto non vedranno neppure l'alba del giorno dopo!