Le lasagne sono il simbolo della nostra italianità nel mondo, non vi è ancora chiarezza i merito alle loro origini, se siano partenopee o bolognesi, ma a noi poco importa, in quanto è uno dei piatti realizzati con più variazioni sul tema al mondo. A partire dalla composizione della pasta fresca, (con uova, senza uova, con la zucca, barbabietola spinaci ecc) al suo comdimento (ragù, pesto, sugo, ricotta, ortaggi, ecc) la possiamo trovare in 1000 varianti, tutte buonissime.
Oggi ve la propongo in questa strepitosa versione primaverile, deliziosa!
Setacciamo le farine in una ciotola o nella planetaria e inseriamo l'acqua, impastiamo fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea, facciamo dunque riposare l'impasto 30 Minuti per dare il tempo alla maglia glutinica di rilassarsi.
Mondiamo e laviamo fave, piselli e asparagi e tagliamo questi ultimi a rondelle, mantenendo intatta la punta.
Ripassiamo in padella fave, piselli e asparagi con i due cipollotti tagliati sottilmente e un filo di olio evo per circa 10 Minuti. Regoliamoli di sale
Teniamo presente che termineranno la cottura in forno, quindi non facciamoli ammorbidire troppo.
Frulliamo un terzo delle verdure ripassate in un mixer/tritatutto, insieme ad un filo di olio evo e un mestolo di besciamella. Teniamo da parte.
Ora prepariamo la besciamella vegetale: in un pentolino uniamo l'olio evo, la farina e il sale, mescoliamo con una frusta e facciamo scaldare finché non inizierà a sfrigolare, a questo punto iniziamo a versare la bevanda vegetale piano piano sempre mescolando con la frusta e portiamo a bollore. Uniamo un pochino di noce moscata grattugiata, copriamo e facciamo intiepidire.
Terminato il riposo, infariniamo il piano di lavoro e ricaviamo dalL'impasto 5 parti che andremo a stendere prima grossolanamente a forma rettangolare con le mani e poi procederemo o stirandole con la sfogliatrice/macchina per pasta oppure manualmente con un mattarello.
Procediamo fino ad ottenere delle sfoglie lunghe e sottili. (Nella sfogliatrice uso la penultima ghiera di spessore)
Infariniamo leggermente sopra e sotto la pasta fresca, a questo punto con un coltello andiamo a tagliare le nostre lasagne della misura necessaria a coprire la teglia, tenendo contro che ne disporremo 2 per ogni strato, una accanto all'altra.
A questo punto iniziamo a comporre la lasagna primavera: in una pirofila mettiamo prima uno strato di besciamella, disponiamo i primi due rettangoli di pasta fresca, uno accanto all'altro.
Poi nuovamente besciamella, un paio di cucchiai di crema di verdure (ottenuta precedentemente), verdure ripassate in pezzi.
Procediamo così fino a terminare tutti gli ingredienti, se necessario regoliamo leggermente di sale tra uno strato e l'altro, a strati alterni io aggiungo anche formaggio vegetale cremoso (stracchino di riso o simili).
Nell'ultimo strato, per conferire croccantezza aggiungiamo formaggio vegetale grattugiato, una generosa spolverata di farina di mandorle e un filo di olio evo.
Cuociamo in forno ventilato a 200° per 30 Minuti.
Per la versione della pasta fresca senza glutine trovate la ricetta completa Cliccando QUI.
Possiamo realizzare le lasagne con la farina che più ci piace farro, grano tenero 0 o semintegrale, segale e anche in versione gluten free.
Se avanza si conserva in frigo, chiusa in un contenitore per 2 giorni al massimo.
Ingredienti
Indicazioni
Setacciamo le farine in una ciotola o nella planetaria e inseriamo l'acqua, impastiamo fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea, facciamo dunque riposare l'impasto 30 Minuti per dare il tempo alla maglia glutinica di rilassarsi.
Mondiamo e laviamo fave, piselli e asparagi e tagliamo questi ultimi a rondelle, mantenendo intatta la punta.
Ripassiamo in padella fave, piselli e asparagi con i due cipollotti tagliati sottilmente e un filo di olio evo per circa 10 Minuti. Regoliamoli di sale
Teniamo presente che termineranno la cottura in forno, quindi non facciamoli ammorbidire troppo.
Frulliamo un terzo delle verdure ripassate in un mixer/tritatutto, insieme ad un filo di olio evo e un mestolo di besciamella. Teniamo da parte.
Ora prepariamo la besciamella vegetale: in un pentolino uniamo l'olio evo, la farina e il sale, mescoliamo con una frusta e facciamo scaldare finché non inizierà a sfrigolare, a questo punto iniziamo a versare la bevanda vegetale piano piano sempre mescolando con la frusta e portiamo a bollore. Uniamo un pochino di noce moscata grattugiata, copriamo e facciamo intiepidire.
Terminato il riposo, infariniamo il piano di lavoro e ricaviamo dalL'impasto 5 parti che andremo a stendere prima grossolanamente a forma rettangolare con le mani e poi procederemo o stirandole con la sfogliatrice/macchina per pasta oppure manualmente con un mattarello.
Procediamo fino ad ottenere delle sfoglie lunghe e sottili. (Nella sfogliatrice uso la penultima ghiera di spessore)
Infariniamo leggermente sopra e sotto la pasta fresca, a questo punto con un coltello andiamo a tagliare le nostre lasagne della misura necessaria a coprire la teglia, tenendo contro che ne disporremo 2 per ogni strato, una accanto all'altra.
A questo punto iniziamo a comporre la lasagna primavera: in una pirofila mettiamo prima uno strato di besciamella, disponiamo i primi due rettangoli di pasta fresca, uno accanto all'altro.
Poi nuovamente besciamella, un paio di cucchiai di crema di verdure (ottenuta precedentemente), verdure ripassate in pezzi.
Procediamo così fino a terminare tutti gli ingredienti, se necessario regoliamo leggermente di sale tra uno strato e l'altro, a strati alterni io aggiungo anche formaggio vegetale cremoso (stracchino di riso o simili).
Nell'ultimo strato, per conferire croccantezza aggiungiamo formaggio vegetale grattugiato, una generosa spolverata di farina di mandorle e un filo di olio evo.
Cuociamo in forno ventilato a 200° per 30 Minuti.
Per la versione della pasta fresca senza glutine trovate la ricetta completa Cliccando QUI.
Possiamo realizzare le lasagne con la farina che più ci piace farro, grano tenero 0 o semintegrale, segale e anche in versione gluten free.
Se avanza si conserva in frigo, chiusa in un contenitore per 2 giorni al massimo.