Quella che noi chiamiamo Nutella in realtà ha origini piuttosto vecchiotte, inventata nell'800 il suo vero nome è crema spalmabile alla gianduia, preparata con cacao amaro e nocciola tonda delle langhe: un prodotto sublime che oggi vi propongo in versione senza latte, vegan!
Se vogliamo usare il bimby o un altro chef companion:
Iniziamo col tritare nel boccale malto di riso e le nocciole insieme per 30 secondi a velocità turbo.
Uniamo il cioccolato tagliato a pezzi e portiamo per altri 20 secondi a velocità turbo.
Aggiungiamo ora il latte vegetale: 5 minuti a 50° velocità media.
Infine omogeneizziamo 1 minuto a velocità turbo.
Portiamo 2 minuti alla massima temperatura
Travasiamo in un vasetto da calda, chiudiamo ermeticamente, poniamo a testa in giù (deve andare sottovuoto).
Se invece vogliamo procedere con il metodo classico:
tritiamo con un robot potente le nocciole tostate e riduciamole in crema (se non avete un tritatutto potente vi consiglio di sostituire le nocciole con pari peso di pasta di nocciole 100%, facilmente reperibile nei negozi di cibi biologici)
Aggiungiamo nel robot anche il malto e tritiamo nuovamente fino a raggiungere una consistenza bella cremosa, uniamo la vaniglia e amalgamiamo con un cucchiaino.
Con un coltello tagliamo grossolanamente il cioccolato fondente e mettiamolo a sciogliere a bagno maria insieme al latte vegetale.
Una volta perfettamente sciolto, uniamo anche l'olio e il resto degli ingredienti e amalgamiamo bene il tutto.
Ripassiamo a questo punto il composto finale della nostra nutella vegan fatta in casa, con il mixer per renderlo ancora più cremoso.
Mettiamo la nutella ancora calda nei vasetti con chiusura ermetica, oppure prendiamola direttamente a cucchiaiate, scegliete voi come procedere...!
Se cerchi qualcosa di ancora più leggero, sano e a base di frutta dai un'occhiata al mio Burro di mele
Questa crema alla gianduia si conserva in frigo per 7/10 giorni.
Se volete farne una dose più abbondante e conservarla più a lungo una volta pronta, dovrete mettere i vasetti in una pentola di acqua e portarli ad ebollizione per 15 minuti, tirarli quindi fuori e mettere i barattoli testa in giù sotto una coperta aspettando che vadano sottovuoto.
Ingredienti
Indicazioni
Se vogliamo usare il bimby o un altro chef companion:
Iniziamo col tritare nel boccale malto di riso e le nocciole insieme per 30 secondi a velocità turbo.
Uniamo il cioccolato tagliato a pezzi e portiamo per altri 20 secondi a velocità turbo.
Aggiungiamo ora il latte vegetale: 5 minuti a 50° velocità media.
Infine omogeneizziamo 1 minuto a velocità turbo.
Portiamo 2 minuti alla massima temperatura
Travasiamo in un vasetto da calda, chiudiamo ermeticamente, poniamo a testa in giù (deve andare sottovuoto).
Se invece vogliamo procedere con il metodo classico:
tritiamo con un robot potente le nocciole tostate e riduciamole in crema (se non avete un tritatutto potente vi consiglio di sostituire le nocciole con pari peso di pasta di nocciole 100%, facilmente reperibile nei negozi di cibi biologici)
Aggiungiamo nel robot anche il malto e tritiamo nuovamente fino a raggiungere una consistenza bella cremosa, uniamo la vaniglia e amalgamiamo con un cucchiaino.
Con un coltello tagliamo grossolanamente il cioccolato fondente e mettiamolo a sciogliere a bagno maria insieme al latte vegetale.
Una volta perfettamente sciolto, uniamo anche l'olio e il resto degli ingredienti e amalgamiamo bene il tutto.
Ripassiamo a questo punto il composto finale della nostra nutella vegan fatta in casa, con il mixer per renderlo ancora più cremoso.
Mettiamo la nutella ancora calda nei vasetti con chiusura ermetica, oppure prendiamola direttamente a cucchiaiate, scegliete voi come procedere...!
Se cerchi qualcosa di ancora più leggero, sano e a base di frutta dai un'occhiata al mio Burro di mele
Questa crema alla gianduia si conserva in frigo per 7/10 giorni.
Se volete farne una dose più abbondante e conservarla più a lungo una volta pronta, dovrete mettere i vasetti in una pentola di acqua e portarli ad ebollizione per 15 minuti, tirarli quindi fuori e mettere i barattoli testa in giù sotto una coperta aspettando che vadano sottovuoto.