Il riso venere è un riso integrale coltivato in Italia, dal bellissimo color ebano.
Ha un aroma intenso di pane appena sfornato, molto gradevole che si sprigiona ancor più durante la cottura. Ricchissimo di ferro, selenio, sali minerali, di antiossidanti e fibre: ha pertanto un basso indice glicemico e ha la peculiarità di riuscire ad abbassare i livelli di colesterolo "cattivo".
Iniziamo rinfrescando il nostro lievito madre, che dovrà essere utilizzato al raddoppio di volume.
Se invece vogliamo procedere con il poolish con lievito di birra, mescoliamo 50 g di acqua minerale e 50 g di farina e i 2 grammi di lievito, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume.
Ora setacciamo le nostre farine in una ciotola (se impastiamo a mano) o nella planetaria, versiamovi 300 g di acqua e con una spatola, mescoliamo grossolanamente, copriamo con pellicola.
Questo passaggio viene chiamato autolisi/idrolisi e ci permette di migliorare l'elasticità dell'impasto finale e di aiutarci ad incorporare i liquidi.
N.b se procediamo con il lievito madre, prepariamo l'autolisi a metà del raddoppio.
Quando sarà pronto il lievito, uniamolo all'impasto autolitico, aggiungiamo piano piano la restante acqua (40 g) e continuiamo ad impastare energicamente.
Per ultimo aggiungiamo il sale e portiamo ad incordatura (vedi foto)
Una volta incordato (quando inizierà a staccarsi dalle pareti della ciotola) ribaltiamo l’impasto sulla spianatoia spolverata di semola, formiamo una palla con le mani (pirlatura), copriamo l'impasto con una ciotola e facciamo riposare 20 minuti circa.
Trascorso il riposo, riprendiamo l'impasto e facciamo tre giri di pieghe a tre a distanza di 20 minuti l'uno dall'altro.
Formiamo nuovamente una palla e poniamo l'impasto raddoppiare di volume in una ciotola chiusa, graduata dai bordi dritti.
Per scoprire come fare le pieghe a tre clicca QUI.
Una volta raddoppiato l'impasto (ci vorranno circa 4/5 ore), diamo nuovamente un giro di pieghe a tre e facciamo rilassare l'impasto per 30 minuti.
Ora andiamo a formare il nostro pane integrale e poniamolo nuovamente a raddoppiare di volume in un cestino cosparso di semola, copriamo con un sacchetto per alimenti.
Possiamo tenerlo a temperatura ambiente e in questo caso attenderemo circa 2 ore per il raddoppio, in alternativa possiamo metterlo in frigo fino a 8/10 ore e procedere poi direttamente con la cottura frigo-forno.
Terminata la seconda lievitazione, preriscaldiamo il forno in modalità statica alla massima temperatura ponendo un pentolino di acqua all'interno, ribaltiamo il pane su una teglia da forno, pratichiamo la/le incisioni e inforniamo.
Cuociamo per 20 minuti alla massima temperatura, poi togliamo il pentolino e abbassiamo a 200° per altri 20 minuti, infine mettiamo il forno in modalità ventilato a 160°, togliamo il pane dalla placca forno, per gli ultimi 20 minuti per asciugare bene il pane.
Sforniamo il nostro pane integrale al riso venere e facciamolo raffreddare su una gratella.
Ti consiglio di provare anche i miei Panini all'olio, vedrai ti sorprenderanno!
Prima di affettare il pane fatto in casa è sempre bene attenderne il completo raffreddamento, anche se sarà veramente molto difficile resistere!
Se non riuscite a reperire la farina di riso venere, può essere una valida alternativa tritare il riso venere in un tritatutto molto potente oppure con il Bimby a velocità turbo!
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo rinfrescando il nostro lievito madre, che dovrà essere utilizzato al raddoppio di volume.
Se invece vogliamo procedere con il poolish con lievito di birra, mescoliamo 50 g di acqua minerale e 50 g di farina e i 2 grammi di lievito, copriamo e lasciamo raddoppiare di volume.
Ora setacciamo le nostre farine in una ciotola (se impastiamo a mano) o nella planetaria, versiamovi 300 g di acqua e con una spatola, mescoliamo grossolanamente, copriamo con pellicola.
Questo passaggio viene chiamato autolisi/idrolisi e ci permette di migliorare l'elasticità dell'impasto finale e di aiutarci ad incorporare i liquidi.
N.b se procediamo con il lievito madre, prepariamo l'autolisi a metà del raddoppio.
Quando sarà pronto il lievito, uniamolo all'impasto autolitico, aggiungiamo piano piano la restante acqua (40 g) e continuiamo ad impastare energicamente.
Per ultimo aggiungiamo il sale e portiamo ad incordatura (vedi foto)
Una volta incordato (quando inizierà a staccarsi dalle pareti della ciotola) ribaltiamo l’impasto sulla spianatoia spolverata di semola, formiamo una palla con le mani (pirlatura), copriamo l'impasto con una ciotola e facciamo riposare 20 minuti circa.
Trascorso il riposo, riprendiamo l'impasto e facciamo tre giri di pieghe a tre a distanza di 20 minuti l'uno dall'altro.
Formiamo nuovamente una palla e poniamo l'impasto raddoppiare di volume in una ciotola chiusa, graduata dai bordi dritti.
Per scoprire come fare le pieghe a tre clicca QUI.
Una volta raddoppiato l'impasto (ci vorranno circa 4/5 ore), diamo nuovamente un giro di pieghe a tre e facciamo rilassare l'impasto per 30 minuti.
Ora andiamo a formare il nostro pane integrale e poniamolo nuovamente a raddoppiare di volume in un cestino cosparso di semola, copriamo con un sacchetto per alimenti.
Possiamo tenerlo a temperatura ambiente e in questo caso attenderemo circa 2 ore per il raddoppio, in alternativa possiamo metterlo in frigo fino a 8/10 ore e procedere poi direttamente con la cottura frigo-forno.
Terminata la seconda lievitazione, preriscaldiamo il forno in modalità statica alla massima temperatura ponendo un pentolino di acqua all'interno, ribaltiamo il pane su una teglia da forno, pratichiamo la/le incisioni e inforniamo.
Cuociamo per 20 minuti alla massima temperatura, poi togliamo il pentolino e abbassiamo a 200° per altri 20 minuti, infine mettiamo il forno in modalità ventilato a 160°, togliamo il pane dalla placca forno, per gli ultimi 20 minuti per asciugare bene il pane.
Sforniamo il nostro pane integrale al riso venere e facciamolo raffreddare su una gratella.
Ti consiglio di provare anche i miei Panini all'olio, vedrai ti sorprenderanno!
Prima di affettare il pane fatto in casa è sempre bene attenderne il completo raffreddamento, anche se sarà veramente molto difficile resistere!
Se non riuscite a reperire la farina di riso venere, può essere una valida alternativa tritare il riso venere in un tritatutto molto potente oppure con il Bimby a velocità turbo!