La pastiera napoletana è un famosissimo dolce pasquale di origini partenopee. Viene preparato mettendo all'interno della base di pasta frolla, ricotta, canditi e grano cotto nel latte. Il tutto aromatizzato da una sensazionale nota fresca, data dall'acqua di fiori di arancio, simbolo della primavera!
Oggi la prepariamo insieme in versione vegana: senza uova ne latticini.
Iniziamo preparando la nostra pasta frolla vegana: impastiamo insieme in una ciotola gli ingredienti e facciamo un panetto che metteremo in frigo a riposare per 30 minuti, nel frattempo prepariamo il ripieno.
Mettiamo a cuocere in una pentola (meglio se antiaderente) il grano precotto con il latte vegetale, metà dose di zucchero, uniamo la scorza di 1 limone e di 1 arancia.
Facciamo cuocere fino ad assorbimento, circa 25 minuti, poi facciamo intiepidire.
Nel frattempo in una ciotola uniamo la ricotta di mandorle (ben sgocciolata) lo zucchero, e la fialetta di aroma fiori di arancio, lavoriamo con una frusta elettrica fino a che la crema non risulterà ben omogenea e priva di grumi.
Aggiungiamo a quest'ultima anche la fiala di acqua di millefiori: il ripieno deve risultare molto cremoso, non troppo asciutto nè troppo liquido.
Una volta freddo, uniamo anche il grano insieme al ripieno precedentemente ottenuto e i canditi.
Azioniamo lo sbattitore per pochi secondi per amalgamare.
A piacere uniamo anche un pizzico di cannella e una puntina di colorante naturale giallo per dare un po' di colore al ripieno: io li ho messi entrambi.
Preriscaldiamo il forno in modalità statica a 180°.
Terminato il tempo di riposo della pasta frolla, tiriamola fuori dal frigo, stendiamola su un piano di lavoro leggermente infarinato, ricordandoci di tenerne una parte per la decorazione superiore.
Disponiamo il primo strato di pasta frolla su una tortiera, rovesciamo all'interno il ripieno della pastiera napoletana, livelliamo e mettiamo sopra le classiche strisce decorative.
Cuociamo la pastiera vegana in forno preriscaldato statico a 180° per 45 minuti circa, fino a doratura della superficie. Io cuocio 30 minuti in statico e 15 in ventilato.
Sforniamola e facciamola raffreddare con tutta la teglia, su una gratella.
Attenzione la pastiera raggiunge il culmine della bontà il giorno successivo, anche due dalla preparazione. Quando tutti gli aromi si mescolano insieme. Va conservata coperta in frigo.
Ti consiglio di provare anche Crostata al farro e grano saraceno con marmellata di arance, sono sicura che ti piacerà!
L'ideale per gustare al meglio la pastiera napoletana è attendere il giorno seguente per consumarla, per fare in modo che gli aromi si diffondano in tutta la torta.
Si conserva in frigo, coperta per 3/4 giorni circa.
Ingredienti
Indicazioni
Iniziamo preparando la nostra pasta frolla vegana: impastiamo insieme in una ciotola gli ingredienti e facciamo un panetto che metteremo in frigo a riposare per 30 minuti, nel frattempo prepariamo il ripieno.
Mettiamo a cuocere in una pentola (meglio se antiaderente) il grano precotto con il latte vegetale, metà dose di zucchero, uniamo la scorza di 1 limone e di 1 arancia.
Facciamo cuocere fino ad assorbimento, circa 25 minuti, poi facciamo intiepidire.
Nel frattempo in una ciotola uniamo la ricotta di mandorle (ben sgocciolata) lo zucchero, e la fialetta di aroma fiori di arancio, lavoriamo con una frusta elettrica fino a che la crema non risulterà ben omogenea e priva di grumi.
Aggiungiamo a quest'ultima anche la fiala di acqua di millefiori: il ripieno deve risultare molto cremoso, non troppo asciutto nè troppo liquido.
Una volta freddo, uniamo anche il grano insieme al ripieno precedentemente ottenuto e i canditi.
Azioniamo lo sbattitore per pochi secondi per amalgamare.
A piacere uniamo anche un pizzico di cannella e una puntina di colorante naturale giallo per dare un po' di colore al ripieno: io li ho messi entrambi.
Preriscaldiamo il forno in modalità statica a 180°.
Terminato il tempo di riposo della pasta frolla, tiriamola fuori dal frigo, stendiamola su un piano di lavoro leggermente infarinato, ricordandoci di tenerne una parte per la decorazione superiore.
Disponiamo il primo strato di pasta frolla su una tortiera, rovesciamo all'interno il ripieno della pastiera napoletana, livelliamo e mettiamo sopra le classiche strisce decorative.
Cuociamo la pastiera vegana in forno preriscaldato statico a 180° per 45 minuti circa, fino a doratura della superficie. Io cuocio 30 minuti in statico e 15 in ventilato.
Sforniamola e facciamola raffreddare con tutta la teglia, su una gratella.
Attenzione la pastiera raggiunge il culmine della bontà il giorno successivo, anche due dalla preparazione. Quando tutti gli aromi si mescolano insieme. Va conservata coperta in frigo.
Ti consiglio di provare anche Crostata al farro e grano saraceno con marmellata di arance, sono sicura che ti piacerà!
L'ideale per gustare al meglio la pastiera napoletana è attendere il giorno seguente per consumarla, per fare in modo che gli aromi si diffondano in tutta la torta.
Si conserva in frigo, coperta per 3/4 giorni circa.